Che cos’è l’acido lattico? A tutti è capitato di fare un duro allenamento e svegliarsi il giorno dopo con dei dolori muscolari nella zona che si è allenata. Sovraccaricare i muscoli durante il workout può portare a microlesioni e alla formazione dell’acido lattico, che viene prodotto nei muscoli e si accumula durante l’esercizio intenso. L’accumulo di questo acido a causa dell’allenamento è solitamente temporaneo e non causa molte preoccupazioni, ma può influenzare gli allenamenti causando disagio. Rimanere ben idratati Prima, durante e dopo ogni allenamento bisogna sempre bere moltissimo; una corretta idratazione è importante quando ci si allena perché può aiutare a:

• reintegrare i liquidi persi durante l’allenamento
• liberare il corpo dall’acido lattico
• permettere ai nutrienti di creare energia
• alleviare i dolori muscolari
• prevenire i crampi
• mantenere il corpo a un livello performante

E’ bene bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, anche 3 i giorni di allenamento. Riposare tra gli allenamenti Anche se l’esercizio regolare può aiutare a mantenere la costanza, riposare a sufficienza tra un allenamento e l’altro è importante per il recupero muscolare e dà al corpo la possibilità di smaltire l’acido lattico. Avere almeno uno o due giorni liberi a settimana va benissimo; in quei giorni si può fare stretching, una bella passeggiata o qualche esercizio leggero. Respirare bene E’ bene prendere l’abitudine di migliorare la tecnica di respirazione; gli atleti che praticano esercizi di respirazione aumentano le loro prestazioni atletiche diminuendo l’acido lattico. Ecco una semplice tecnica di respirazione: inspirare lentamente dal naso ed espirare dalla bocca; ad alcuni viene naturale trattenere il respiro dopo ogni inspirazione. Fare esercizi respiratori durante gli allenamenti migliora la capacità polmonare, fornisce più ossigeno ai muscoli e rallenta la produzione di acido lattico Riscaldamento e stretching Bisogna sempre trovare il tempo per riscaldarsi e allungare i muscoli prima e dopo l’allenamento; lo stretching può aiutare a stimolare la circolazione, aumentare la flessibilità e alleviare la tensione. Questo aiuta ad apportare maggior ossigeno ai muscoli, a ridurre la produzione di acido lattico e a liberare i muscoli dall’accumulo di quest’ultimo.